Birre artigianali: anche la bottiglia fa la sua parte
Pubblicato il: 27/10/2021 – 12:59
La voglia di produrre la propria birra artigianale, direttamente a casa, è ormai sempre più diffusa.
Corsi, video tutorial e spiegazioni su come fare si trovano dappertutto e i birrifici “home made” spuntano un po’ ovunque. E per una riuscita ottimale, anche la scelta della bottiglia da utilizzare per conservare la birra è un passaggio fondamentale.La fase dell’imbottigliamento, infatti, è un passaggio cruciale ed anche un piccolissimo errore potrebbe rovinare tutto il processo della cotta della birra. Ecco quindi che cercare, e scegliere, le migliori bottiglie per birre diventa importantissimo per ottenere il miglior risultato possibile.
Esistono infatti tantissimi tipi diversi di bottiglia per birra, ognuno con le proprie caratteristiche e finalità d’uso.
La maggior parte delle bottiglie per le birre sono in vetro, ma in commercio ne esistono anche in ceramica.E anche il vetro utilizzato può essere di varie colorazioni: dal verde (come la linea Carmen, la Linea Eden, la Linea Tosca e la Linea Aida) al giallo, fino al marrone (per esempio la nostra Standard e le Linee Speciali) e nero, è sempre meglio evitare invece le bottiglie per birra di colore trasparente, che comportano una degradazione più veloce del contenuto.Inoltre è possibile distinguere le bottiglie anche per la forma più adatta al diverso tipo di birra:
- Bottiglie Longneck: con un collo lungo e stretto, la forma più comune;
- Bottiglie Ale: più larga alla base;
- Bottiglie NRW: sopratutto per le birre da 1/2 litro, con un collo meno stretto e più svasato;
- Bottiglie Steinie: con un particolare collo ondulato;
- Bottiglie Spumante: la classica bottiglia panciuta con un collo a sigaretta.
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