L'acqua, il genio della bottiglia

L’acqua non è solo una bevanda, è la bevanda più amata del mondo. È un assioma universale che contiene un paradosso: l’acqua è incolore, insapore, eppure per qualche strana ragione non solo allevia la sete ma piace. Quando siamo assetati, accaldati, un sorso d’acqua fresco non ha concorrenti e suscita un appagamento unico.

L’importanza della sua conservazione assume un rilievo non di poco conto.

E quale materiale è in grado di preservare la qualità di un liquido così prezioso se non una bottiglia in vetro: naturale, biodegradabile, igienica, in grado di mantenere freschezza e gusto.

Potremmo considerare l’acqua come il genio della bottiglia, pronto a soddisfare il nostro desiderio di frescura, che sarà benevolo solo se il suo contenitore lo renderà ben disposto a offrire il meglio che può.

Per la conservazione, occorre seguire delle semplici e precise regole:

• Usare un tappo isolante adeguato
• Sterilizzare il contenitore prima di riversare il contenuto
• Conservare la bottiglia in un luogo fresco lontano da fonti di calore e di luce

Ma perché preferire il vetro alla plastica?

In primis per evitare il pericolo di contaminazione. Il vetro è un materiale totalmente naturale e permette un più lungo periodo di conservazione del contenuto, più del doppio rispetto a bottiglie in plastica.

Anche le bottiglie in plastica Pet, col tempo hanno la tendenza a rilasciare sostanze nell’acqua, col risultato di comprometterne il gusto e anche la purezza. Un altro vantaggio della conservazione dell’acqua in vetro è che la bottiglia, una volta svuotata, può essere lavata e riutilizzata senza limiti.

Noi di Arpaia proponiamo un carnet di sei modelli, sia in vetro trasparente che nel classico verde bottiglia, con una capienza che va dai 50 ml a 100 ml. Basta una chiusura originale, e anche una bottiglia d’acqua può diventare un elemento di design. Di gran moda la linea “costolata” con i classici tappi ermetici in metallo, che dona un effetto vintage mai demodé.